Astebook, investimenti in tecnologia e apertura ai beni di lusso

La digitalizzazione ha ormai ampiamente abbracciato la nostra quotidianità in tutti i campi e anche  il settore delle aste giudiziarie ha subito una grande rivoluzione. Un esempio di questo cambiamento è sicuramente Astebook. La società nasce come istituto di vendite giudiziarie per beni immobili e mobili nel territorio lecchese nel 2012 da una idea di Paolo Fancoli; dapprima operativa principalmente nel comparto giustizia, Astebook lavora esclusivamente con i Tribunali per poi ampliare l’offerta anche agli istituti di credito e, infine, ai privati.   L’idea di Paolo Fancoli è stata sviluppata con la giusta tempistica dato che dal 10 aprile 2018 le vendite telematiche immobiliari sono state rese obbligatorie con l’introduzione del Decreto Legge 83 del 2015. Da tale data è entrata in vigore la nuova formulazione dell’art. 569 co. 4 c.p.c., che ora impone l’utilizzo di modalità telematiche per la vendita forzata immobiliare, “salvo che sia pregiudizievole per gli interessi dei creditori o per il sollecito svolgimento della procedura” ed Astebook è stata pertanto la prima ad aprirsi alle vendite telematiche immobiliari.   L’attività di Astebook non si sostanzia solo con i Tribunali e per la vendita di immobili sequestrati ma in breve tempo si è estesa anche alla parte di beni mobili.   .........


Aste telematiche, la storia di successo di ASTEBOOK.IT (lefonti.tv)